26 SETTEMBRE 2010
SECONDO APPUNTAMENTO

PER LE FAMIGLIE IN RETE

Con grande gioia, per la seconda volta, le famiglie della nostra parrocchia si sono riunite presso la chiesa di San Luigi di Castel del Monte, per continuare il cammino di fede e condivisione iniziato il 6 giugno.

E’ stato piacevole rincontrare e salutare nuovi e vecchi amici, con la certezza che avremmo trascorso una giornata intensa e fortemente  aggregante.  Eravamo 22 famiglie,  

35 nostri figli e una diecina di giovani francescani della Gifra.

Insieme a noi ci sono stati anche i due nuovi frati cappuccini, fra Ernesto e fra Savino che staranno nella nostra parrocchia a condividere con noi la nastra esperienza cristiana.

La giornata è iniziata con un primo momento di  preghiera animato dal nostro  Fra Francesco.

Più tardi, mentre i piccoli si sono dedicati a giochi vari, in compagnia dei ragazzi della Gifra, gli adulti si sono radunati in cerchio per un momento di riflessione.

L’ascolto dell’esperienza di vita di una coppia della nostra comunità e un simpatico “test” da loro proposto, ci hanno aiutato a riflettere sul senso vero del matrimonio.

Esso necessita della libera volontà dei due, di legarsi e donarsi, amorevolmente e reciprocamente, l’uno all’altro, per tutta la vita, attraverso un patto indissolubile, basato sulla fedeltà e sul rispetto reciproco.

     
 
Un amore spirituale, dunque,  prima che fisico, che sancisce l’eterna alleanza con Dio, il quale, amando l’uomo, infonde nei cuori dei coniugi quell’amore e quella dimensione spirituale che li aiuterà nel cammino matrimoniale.

Dopo questo momento così intenso, con il cuore un po’ in subbuglio, abbiamo partecipato tutti alla celebrazione eucaristica.

Al termine della S. Messa gli adulti, ancora una volta in cerchio, hanno espresso le  loro considerazioni sul tema affrontato prima, sottolineando la difficoltà ad accettare debolezze ed errori del partner, ma evidenziando anche la volontà di famiglie cristiane di preservare il grande dono dell’amore di coppia da tutto ciò che di disgregante viene dall’esterno.

Chiaro è emerso in tutti noi il desiderio di tenere fede al patto matrimoniale e di vivere una famiglia fondata sull’amore, sul dialogo, sul rispetto, sulla tolleranza, sulla comprensione, soprattutto nei momenti più difficili.

Conclusa la conversazione, è iniziato il momento del pranzo durante il quale abbiamo condiviso molto piacevolmente ciò che ognuno aveva preparato.

Dopo il pranzo, mariti, mogli e figli si sono scatenati in canti, balli e giochi all’aperto tra le risate e la gioia di tutti.
Ancora una volta, abbiamo trascorso una bella ed edificante giornata.

Ci siamo sentiti felici e desiderosi di rinnovare più spesso questi incontri, al fine di consolidare l’affetto  tra le varie famiglie in rete.

                                                              Marisa Zingaro